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I dati che vengono presentati sono un’elaborazione realizzata dal SINAB sulla base delle informazioni al 31 dicembre 2018 comunicate dagli Organismi di Controllo, dalle Regioni dotate di sistemi informatici autonomi e dal Sistema Informativo del Biologico (SIB). I dati del 2018 confermano dunque la crescita del settore dell’agricoltura biologica mantenendo il trend positivo. Secondo le elaborazioni, nel 2018 le superfici investite a biologico e in conversione bio in Italia hanno superato l’1,95... more
L’indicatore esprime il numero di macchine irroratrici sottoposte al controllo funzionale secondo la normativa vigente. Allo stato attuale non si conosce il numero esatto delle macchine irroratrici in uso nelle singole Regioni e Province autonome né il numero totale a livello nazionale. Dalle stime effettuate si è a giunti a quantificare quest'ultimo valore in circa 600.000 unità, da cui ne discende che oltre il 25% delle macchine è stato controllato ai sensi della normativa vigente.
L’indicatore descrive la Superficie Agricola Utilizzata (SAU) su cui si applica lo standard della Produzione Integrata - PI, definito IPM avanzato (Integrated Pest Management) dal Piano di azione nazionale che implementa la direttiva sull'uso sostenibile dei pesticidi Dir 2009/128/CE. Lo standard viene esplicitato nei disciplinari regionali che sono redatti conformemente alle Linee Guida Nazionali di Produzione Integrata.
La Produzione Integrata definisce il sistema di produzione... more
Nel 2017 sono state immesse in commercio circa 117 mila tonnellate di prodotti fitosanitari, con un contenuto di principi attivi pari a circa 57 mila tonnellate.
Nel periodo 2014–2017 la distribuzione dei prodotti fitosanitari presenta una contrazione di mercato del 10.1%. Cala il quantitativo delle seguenti categorie di fitosanitari acquistati: fungicidi (-16,5%) e erbicidi (-13%), mentre gli insetticidi e acaricidi, e i vari altri subiscono un incremento rispettivamente pari al 0,6 e il... more
L’indicatore permette di valutare la contaminazione delle acque superficiali e sotterranee da residui di pesticidi immessi nell’ambiente, fornendo un dato in termini di frequenza di ritrovamento, di distribuzione dei valori delle concentrazioni nelle acque e di superamento di standard di qualità ambientale (SQA) nei punti di monitoraggio.
L’informazione prodotta dà la possibilità di supportare processi decisionali volti a limitare i rischi per l’ambiente, di appurare l’efficacia di... more
L’indicatore permette di valutare la contaminazione delle acque superficiali e sotterranee da residui di pesticidi immessi nell’ambiente per specifiche sostanze, rilevanti dal punto di vista normativo ed (eco)tossicologico. Le sostanze sono quelle “prioritarie” e “pericolose prioritarie” ai sensi della Direttiva Quadro Acque (Direttiva 2000/60/CE). Ai fini della verifica del raggiungimento dello stato chimico buono delle acque superficiali e sotterranee per queste sostanze devono essere... more
Indicatore in fase di elaborazione
L'indicatore fornisce informazioni sull’esistenza di misure finalizzate a ridurre o annullare l’impatto dei prodotti fitosanitari nei Siti Natura 2000 e nelle aree naturali protette nazionali e permette di valutare, nel tempo, il recepimento delle Misure del PAN - Piano Azione Nazionale sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, pubblicato con DM del MIPAAF, MATTM e MinSal (DM 22/1/2014 - G.U. n. 35 del 12/2/2014), nei Piani di Gestione dei Siti Natura 2000 e nei Piani dei Parchi... more
Le api, il polline e le altri matrici apistiche, consentono di avere indicazioni sullo stato naturale e sulla contaminazione chimica da fitofarmaci presente nell’ambiente (Celli e Maccagnani, 2003; Girotti et al., 2013). Le analisi di laboratorio, permettono inoltre di rinvenire sulle api e sul polline le sostanze attive presenti nei prodotti fitosanitari utilizzati nelle aree sulle quali le stesse effettuano i voli e bottinano (Porrini et al., 2003; Rişcu e Bura, 2013). L’ISPRA partecipa... more
Gli uccelli sono molto sensibili ai cambiamenti ambientali in quanto la loro sopravvivenza dipende da un insieme di elementi legati alla qualità degli habitat, all’integrità e funzionalità degli agro-ecosistemi. Dall'analisi della “Popolazioni di uccelli sensibili ai prodotti fitosanitari” emerge una regolare tendenza alla diminuzione; a partire dal 2011 raggiunge i valori più bassi e, nel 2014, si assesta al 63,34% del valore che aveva nel 2000.
L' indicatore misura il livello di conformità dei residui di prodotti fitosanitari in alimenti e quindi anche del rispetto delle buone pratiche agricole. La percentuale delle irregolarità dei residui si mantiene al di sotto dell'1% dei campioni effettuati.
L’indicatore esprime il numero di certificati rilasciati ex novo e per aggiornamento agli utilizzatori, distributori e consulenti dei prodotti fitosanitari e permette, pertanto, di misurare lo specifico grado di attuazione del processo formativo.
Al 31 dicembre 2016, secondo i dati forniti dalle Autorità Competenti , il numero totale dei certificati di abilitazione per i distributori è 10.228, mentre quello dei consulenti è pari a 5.323. Diversa la situazione degli utilizzatori professionali... more
L’indicatore si basa sul presupposto, ben noto e scientificamente assodato, che ad una maggiore diversificazione del sistema colturale corrisponda una minore incidenza degli organismi nocivi sulle colture. La diversificazione non si basa solo sul numero di colture praticate, ma anche su come vengono avvicendate tra loro e sulla presenza e durata di coperture vegetali. Pertanto, esso rappresenta un elemento cardine dell’approccio preventivo alla difesa delle colture. Inoltre, l’adozione di... more
L'indicatore fornisce informazione relativamente all'uso dei prodotti fitosanitari nelle singole coltivazioni. I dati vengono raccolti con indagini campionarie sulle quantità di prodotti fitosanitari impiegate in specifiche coltivazioni e forniscono una significativa rappresentazione dell'intensità d'uso in termini di quantità/ha e sul potenziale impatto ambientale. La rilevazione originariamente riguardava ogni anno una coltura diversa e si ripeteva dopo un intervallo di 5... more